Tutto cominciò da Lyda Coppola in Toppo, un’abile e ambiziosa disegnatrice, fondatrice insieme al fratello della Coppola e Toppo, azienda di gioielli per la moda attiva a Milano dal 1948 al1986. Quella di questo marchio è una storia all’italiana: nel corso della sua esistenza, Coppola e Toppo è diventata sinonimo di alta artigianalità, grazie agli accessori e complementi creati proprio da Lyda. Prevalentemente bijoux, ma anche borse, sciarpe, cinture, foulard, destinati a impreziosire ulteriormente le mise della Haute Couture francese della fine degli anni Quaranta, ma anche le creazioni di stilisti della moda boutique italiana degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.

L’attenzione ai materiali tipicamente italiani, come le perle in vetro veneziano e il corallo di Torre del Greco, sono state da subito un elemento di valore aggiunto. Valore che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stato riconosciuto anche in Europa. Gli accessori Coppola e Toppo furono infatti selezionati da stilisti come Elsa Schiaparelli, Pierre Balmain, Jeanne Lanvin, Nina Ricci, Cristobal Balenciaga e molti altri. Apparsi sulle maggiori testate mondiali, furono indossati da personaggi celebri, come Jackie Kennedy, che scelse per sé una pochette intarsiata.
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